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The Candy Dark

Posted on 2/5/2014, 21:31

I'm your nightmare <3

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*L'anta dell'armadio si apre rumorosamente. Zia Candy ne esce fuori e poggia nuovamente una mano sulla tua spalla*

Giorno! L'avevo detto che sarei tornata (o forse no?). E allora eccomi qui.
Dal momento che è in gioco la mia targhetta personale (cose che solo la signora Yui può capire), mi ritrovo a scrivere una cosina.
In realtà è una cosa che ho scritto da tempo; un po' vecchiotta diciamo. Ma è una delle cose che preferisco.
Spero vi piaccia

BUONA LETTURA

Più li guardavo, più pensavo che non fossero umani; beh, lui non lo era.. e lei; avevo dei dubbi che lo fosse. Erano forse l’incarnazione della felicità.. Fatti l’uno per l’altra. Eppure, non li invidiavo. Avevo anche io la mia storia non umana.
La ragazza quasi cadde, ma il suo lui la prese al volo trasformando la caduta in un casquette, ed il grido rimasto in gola diventò una risata.
I due ballerini erano ovviamente innamorati... ma non perché si comprendessero a vicenda perfettamente, o perché erano belli entrambi... era il loro sguardo. Nei loro occhi scintillava qualcosa quando si guardavano.
Lily diceva spesso che Mirko annullava la mia presenza... ovvero, la mia vera me. Fino a quel momento avevo ignorato questo fatto... credevo che non fosse vero. Guardando le risate sul piccolo schermo invece, capii che forse era vero. Forse pensavo a che cosa dovessi dire per apparire più intelligente, più sicura di me stessa ed avevo soffocato il mio vero io.
<< Dai Alba... di qualcosa >> m’incitò Lily...
Adesso ricordavo. Lily mi che mi aveva fatto sedere sul suo divanetto solo per mostrarmi le riprese di Luisa riguardanti lei e Danyel.. Si, Luisa era proprio una grande regista, aveva catturato l’essenza di quel momento
<< Sì, siete proprio pucciosi... ora però devo fare una telefonata >> uscii nel balconcino e digitai il numero che conoscevo a memoria.
<< Buonasera Baby >>
Non avevo tempo per ridere di quella battutina << Andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia? >>
Era sorpreso, sicuramente non se lo aspettava << Certo... Vuoi andare subito? >>
<< Il prima possibile >> dissi d’un fiato
<< Bene.. Tra 5 minuti solo lì da te >>
Sorrisi tra me e me << Facciamo solo quattro... ti aspetto difronte alla chiesa >>.
<< Perfetto... A tra poco >> CLIC
<< Lily! Sto uscendo! A dopo! >> urlai.
Subito dopo iniziai a correre verso la discesa, arrivando velocemente difronte all'edicola. Chissà quanta gente mi aveva guardato male come adesso mi guardava l’edicolaia.. Ma non me ne importava.
Entrai nel piazzale della chiesa e lo vidi subito.
Mi aspettava a braccia aperte... Un invito che non era possibile rifiutare. Mi lasciai cullare un po’ dal suo abbraccio freddo..
<< Andiamo? >> mi chiese poco dopo
Annuì facendo un sorrisetto forzato; mi succedeva sempre quando ero nervosa.
Salimmo in macchina. Il viaggio trascorse lentissimo, anche perché nessuno dei 2 parlava.
Poi finalmente ecco la spiaggia.
Mirko parcheggiò Proprio accanto allo steccato, ma io scesi subito dalla macchina. Non aspettai il suo aiuto. Lo anticipai invece sulla spiaggia, dove la sabbia aveva un colorito bianco panna. Lui mi raggiunse poco dopo; forse preoccupato. Ero un libro aperto, lo avevo sempre saputo. Forse leggeva il nervosismo nei miei occhi. Tenni lo sguardo basso
<< Alba.. Che succede? >> mi chiese.. si, era preoccupato.
<< Sediamoci un attimo >> mi sembravo grondante di sudore. Lui obbedì ed io mi sedetti proprio di fronte a lui; dando le spalle all'acqua scura, che però arrivava a bagnarmi i jeans.
<< Che succede? >> ripeté
<< Io.. Non so bene come esprimermi.. Credo di averti mentito >>
Corrugò la fronte << In che senso? >>
Arrossii violentemente, quando ero nervosa non tenevo a bada le mie emozioni. Cercai di riprendere un po’ di fiducia schiarendomi la voce, senza molti risultati
<< Ecco… Io non sono io quando sono con te. Prendi d’esempio Lily e Danyel. Loro sono 2 persone molto schiette.. Si dicono le cose in faccia.. Senza paura che l’altro si offenda. Credo che sia quello che li tenga molto uniti. Io invece… >>
Mirko piegò la testa da un lato, appoggiandola sulla mano destra; e strizzò un poco gli occhi.
Il mio istinto mi obbligò a chiarire << Ovviamente non parlo di quello che provo per te. Io ti Amo>> la mia stessa affermazione mi fece arrossire, se possibile, ancora di più.
“Resta sull'argomento principale Alba” dissi a me stessa
<< Il fatto e che io.. Divento più seria quando ci sei tu. Come se all'improvviso avessi la responsabilità di badare alle pazzie di Lily. Ma fino a poco tempo fa era il contrario. Ero io che facevo le cose strane, non lei. Voglio farti capire che sono io quella folle; quella che fa pazzie.. che dice cose strane.. che preparava il cibo per le formiche benché ne avesse la fobia >> risi amaramente
<< Forse trasformavo me stessa in qualche cosa di.. strano per paura che tu mi abbandonassi. Lo so da sempre di essere una persona folle.. Ma quando ci sei tu ho paura che mi giudichi troppo.. esaurita.. e che tu abbia il desiderio di rinchiudermi in un manicomio e di lasciarmi la sola. La serietà è una parte del mio carattere, ma non così importante; non così presente >> ed ecco che ogni qual volta che “confessavo” qualche cosa le lacrime mi infiammavano gli occhi. Era inevitabile anche se cercavo di impedirgli di scendere << Quindi volevo che sapessi che la persona che hai difronte è una matta furiosa che ha ancora paura del buio, ma che ti ama più della sua stessa vita. Se reputi che averti mentito sia troppo e desideri lasciarmi.. Sappi che ne soffrirò molto ma che capirò la tua decisione >> Mi asciugai le lacrime con la manica del maglione.
<< Hai finito? >> chiese con voce piatta. Non lo vedevo; avevo lo sguardo verso le mie mani. Annuì solamente, certa che se avessi detto solo un alta parola sarei scoppiata in un pianto rumoroso.
Con un dito mi sfiorò il collo e mi alzò il mento.. Lo vedevo sfuocato.
<< Alba.. Relativamente ti conosco da circa 3 mesi; ma mi sembra di aver vissuto già una vita insieme a te. Da un mese ci siamo messi insieme, ma ti conosco anche dagli altri 2 mesi. Eri una ragazza solare, simpatica, divertente.. e anche un po’ pazzoide. Ma è forse questo che più mi ha affascinato di te. Sei spontanea, vivace, attiva. Io non ti ho conosciuto come la ragazza di un pezzo di freddo granito. Ti ho conosciuto come la ragazza che ha portato il sole nella mia vita. La ragazza che illuminava ogni mia giornata. La ragazza che mi ha portato a riscoprire il mio carattere da ragazzino. E’ ti ho conosciuto anche come una ladra; una ladra della mia attenzione, della mia concentrazione.. del mio cuore. Ti conosco già bene Amore mio, e ti posso dire che dietro i tuoi occhi sempre attenti alle azioni di Lily c’è quella voglia di prendere il suo posto.. Amo quando i tuoi occhi si illuminano in quel modo >>
Avevo il cuore che batteva ad un ritmo strano. Batteva un colpo, ne perdeva uno, ne faceva 3 nello spazio di uno.
Mirko si avvicinò a carponi verso di me, costringendomi ad arretrare con il busto (reazione istintiva) e dando ordine al mio viso di andare in fiamme. Il suo petto sfiorava il mio, era quasi sopra di me, e le sue mani erano sopra le mie.
<< Pensi veramente >>sussurrò<< Che mi sarebbe mai interessata una ragazza che era solo bella e seria? >>
<< Bhe >> azzardai con un filo di voce << Penso di no visto che hai scelto me >>
<< Risposta esatta >> disse con più allegria.
E poi.. Si avvicinò ancor di più. Io a furia di arretrare caddi sulla riva; l'acqua inzuppava i miei capelli.
E lì fu come la scena della bella addormentata.. o giù di lì. Il bellissimo principe bacia appassionatamente la principessa addormentata, e lei si sveglia dal suo sonno. Solo, che in quel caso il mio Mirko mi aveva solo liberato dalla “mia” troppa serietà.

Ecco.. Non so cosa dire. A me.. PIACE questo scritto. Esprime il mio carattere. E sebbene questa cosa sia solo frutto della mia immaginazione, leggerlo mi da la sensazione di viverlo; di essere là, in riva al mare. E spero di essere riuscita ad esprimere quest'emozione anche a voi. Ora scompaio.. Ma riapparirò presto con qualcosa scritto più recentemente

*Arretra fino al letto. Si sdraia a terra e rotola sotto il materasso*
Sono spariiiiiita