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Blurick.
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Titolo originale: Trainspotting
Nazione: GB
Anno: 1996
Genere: Grottesco
Durata: 94 minuti
Regia: Danny Boyle
Cast: Ewan McGregor, Ewen Bremner, Kevin McKidd,
Jonny Lee Miller, Robert Carlyle, Kelly Macdonald
Produzione: Andrew Mac Donald
Distribuzione: Medusa
Tratto dal romanzo di Irvine Welsh (1993), sceneggiato da John Hodge. Ambientato in una zona suburbana di Edimburgo, è la storia del tossicomane Mark e della sua banda di amici: brutti, sporchi, cattivi e ladri, ma nella loro insolenza ribalda suscitano pena e simpatia, più che paura o schifo. È il 1° film che in modo esplicito racconta una storia di tossicodipendenti dal loro punto di vista. Il contesto non è abbellito. Il giovane Boyle e il suo sceneggiatore Hodge non hanno pregiudizi nel raccontarli, come non offrono alibi alla loro inerte deriva autodistruttiva. A livello figurativo, il direttore della fotografia Brian Tufano e lo scenografo Kave Queen si sono ispirati ai quadri di Francis Bacon, con la loro allucinata mescolanza di realtà e fantasia, ma anche a Scorsese, Almodóvar, Kubrick (Arancia meccanica). Colonna musicale all'insegna del rock più duro e del pop più scatenato. Efebo d'oro 1997.
Curiosità
> Quando Renton è in discoteca si vede alle sue spalle dipinto sul muro Travis Bickle (Robert De Niro), protagonista del film Taxi Driver di Martin Scorsese. Mentre si può osservare un ritratto di Iris (Jodie Foster, altro personaggio di Taxi Driver) nel bagno delle donne della stessa discoteca.
> Mentre si vedono Tommy e Spud parlare in discoteca sui muri si notano delle scritte ispirate a quelle presenti nel Korova Milk Bar di Arancia Meccanica
> In un'intervista molto recente, Ewan McGregor, che interpreta il ruolo di Renton, ha dichiarato che Trainspotting è il film a cui è più legato.
Per girare le scene più crude del film come quelle in cui i personaggi si iniettano in vena eroina, Danny Boyle ha fatto prendere ai suoi attori vere e proprie lezioni di comportamento e di postura da ex-eroinomani.
> Il nome di Sick Boy viene rivelato solo all'interno dei libri di Irvine Welsh, ed è Simon David Williamson.
> La persona che interpreta Mikey Forrester, lo spacciatore sdraiato sul logoro materasso che all'inizio del film vende a Renton le supposte di oppio, non è altri che Irvine Welsh, lo scrittore del libro. Welsh ha confessato di aver pregato il regista di farlo comparire nel film e di essersi divertito molto a recitare con i suoi stessi personaggi. Nella scena in cui Mark prova l'eroina dello scambio, inoltre, Welsh indossa una maglietta degli Exploited.
> Non è affatto un caso che i muri della camera di Renton siano tappezzati di treni. Si tratta un chiaro rimando al titolo del film "Trainspotting", letteralmente "guardare i treni passare", ossia limitarsi ad assistere all'esistenza, senza "scegliere la vita".
> Al termine della scena di sesso tra Dianne e Renton, quest'ultimo viene cacciato in corridoio nudo con i vestiti in mano. Prima di sdraiarsi sul divano si sfila il preservativo. Lo stesso episodio nel libro si svolge "senza protezione", da cui tutta una serie di riflessioni di Renton sul fatto di non aver mai contratto il virus nonostante le sue frequentazione dei "baracconi del tiro a segno", mentre alla prima occasione da ex-tossico rischia di rimanerci.
> Altra grande differenza che si nota tra il film ed il libro è il rapporto tra Renton e Diane. Infatti nel film, per quanto non ulteriormente specificato, i due si frequentano e hanno rapporti sessuali per pura attrazione fisica, mentre nel libro, decisamente più crudo del film, Diane cerca Renton solo ed esclusivamente per ottenere hashish. Questa necessità di Diane nel film è celata ma trapela nella scena in cui Renton, dopo essersi disintossicato la seconda volta, la invita ad entrare in casa sua dopo che lei gli ha chiesto sull'uscio: "È hashish questo odore che sento? Se è così ne vorrei un po'..."
> Nella scena in cui Renton, Sick Boy, Spud e Begbie si dirigono verso l'albergo a Londra per l'appuntamento con il trafficante, attraversano la strada in fila indiana proprio come i Beatles nella copertina dell'album Abbey Road, mentre la via è Craven Road situata nei pressi di Paddington Station, per una curiosa coincidenza residenza di Dylan Dog.
> Nel tratto di film in cui Mark racconta del suo nuovo lavoro a Londra pronuncia una serie di parole molto significative, ovvero: "Mi piaceva il suono delle parole: guadagni, perdite, margini, subentrare, affittare, subaffittare, rateizzare... imbrogliare, fregare, spartirsi, scappare." Infatti queste ultime quattro parole dopo la pausa rappresentano proprio ciò che farà il protagonista nello sviluppo finale del racconto."Io ho scelto di non scegliere la vita. Ho scelto qualcos'altro…
Le ragioni? Non ci sono ragioni…
Chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?"
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